17 novembre 2011

PROGETTO GEO CALA ROSSA - adesione/ consenso del Direttore AMP Isole Egadi Dott. Stefano Donati

Gentile Aldo,
la proposta avanzata da codesta Associazione non può che incontrare il
consenso mio personale e dell'Ente gestore dell'AMP.
Al di là degli evidenti benefici complessivi per l'area e per l'isola in
termini ambientali, paesaggistici e di fruibilità turistica, questa proposta
reca un modello di fruizione del sito con potenziali positive ricadute anche
in termini di protezione e valorizzazione della fascia costiera e
dell'ambiente marino. A titolo di cronaca, non posso non evidenziare che
analogo progetto, per la fruizione ecosostenibile della spiaggia dei Conigli
a Lampedusa, con realizzazione di servizi e chiusura al traffico veicolare,
è stato da me curato alcuni anni or sono per conto del Ministero
dell'Ambiente nell'AMP Isole Pelagie.
Pertanto, nell'idea progettuale sussistono aspetti che rientrano tra le
competenze di questo Ente gestore, legate in particolare:
alla canalizzazione dei flussi turistici,
alla contingentazione delle presenze turistiche,
alla riduzione dell'erosione degli ambienti costieri per effetto del
transito autoveicolare,
alla riduzione dell'inquinamento acustico e atmosferico nell'area
marino-costiera;
alla riduzione dei rifiuti piaggiati e abbandonati nelle aree di cava,
alla gestione di servizi per la raccolta e il conferimento dei medesimi (con
ricadute positive per l'ambiente marino),
nonché in termini di valorizzazione, educazione ambientale e sostenibilità
dei servizi al turismo (legati ad esempio alla mobilità sostenibile).
Il progetto potrebbe anche presentare sinergie con altre attività dell'AMP,
con le cooperative di giovani da poco costituitesi e con l'associazionismo
ambientalista che svolge attività di educazione ambientale e volontariato
ambientale.
Tanto premesso, ritengo opportuna la convocazione di una conferenza dei
servizi coinvolti e ritengo l'idea-progetto in esame pienamente rispondente
alle finalità istituzionali dell'AMP.
In attesa di ulteriori cortesi riscontri, porgo i miei più cordiali saluti.
Stefano Donati

25 ottobre 2011

PROGETTO GEO CALA ROSSA – idee, proposte e suggerimenti, per la pulizia, la salvaguardia e la riqualificazione del territorio delle Egadi

Egregio Signor Sindaco

Lucio Antinoro

Comune di FAVIGNANA

Egregio Direttore

Stefano Donati

AMP Isole Egadi


e p.c.

Vice-sindaco Giuseppe Pagoto

Ass. Lavori Pubblici Monica Modica

Ass. Turismo Giovanni Tranchida

Ass. Servizi Ecologici Aldo Marchingiglio

Presidente del Consiglio Comunale Ignazio Galuppo

Consigliere Comunale Michele Rallo

Palermo, 19 ottobre 2011

Oggetto: PROGETTO GEO CALA ROSSA – idee, proposte e suggerimenti, per la pulizia, la salvaguardia e la riqualificazione del territorio delle Egadi/ note del 10-12-2009 e del 08-02-2010 e successivi incontri

Egregio Signor Sindaco,

In riferimento a quanto in oggetto e agli colloqui intercorsi con Lei e con tutti i destinatari della presente nota a nome mio personale, e quale rappresentante dell’Associazione “Marrobbio Quelli della Farfalla”, nonché del C.T. Egadi, Le ricordo qui di seguito i punti essenziali del Progetto di salvaguardia ambientale Geo Cala Rossa finalizzato alla riqualificazione del luogo e ad agevolarne la fruizione turistica:

1. Acquisizione di un terreno di circa 7000 mq prospiciente la cala, messa in sicurezza della cava di tufo e rifarcimento dei muretti a secco di cinta (già realizzato dal Marrobbio e dal Consorzio esclusivamente autofinanziandosi e con il contributo di sponsor privati);

2. Istituzione, nel tratto di strada comunale che collega con Cala Rossa e Bue Marino, di un divieto di accesso ai mezzi motorizzati da maggio a ottobre, finalizzato alla creazione di un percorso pedo-ciclabile di grande appeal turistico che tuteli la natura del territorio e la sua quiete (pass per i residenti dell’area, proprietari, alberghi, etc);

3. Riparazione della strada-sentiero, oggi piena di buche, che porta verso Cala Rossa e Bue Marino;

4. Realizzazione di una zona di sosta per automezzi e moto da realizzare in un terreno (da affittare o acquistare) prima dell’accesso alla strada-sentiero che porta verso Cala Rossa e Bue Marino con servizio navetta (pullmino elettrico) che colleghi con le cale e possibile noleggio di biciclette;

5. Ripristino e restauro dei caratteristici muretti a secco;

6. Studio geologico delle grotte e delle delle cale per verificarne la sicurezza e controllarne la solidità;

7. Tracciato di sentieri e/o scale in pietra per consentire di accedere agevolmente al mare e possibilmente illuminare con discrezione la cala;

8. Pulizia generale delle cale, del mare antistante e delle grotte accessibili da effettuarsi annualmente all’inizio della stagione estiva con controllo e pulizia giornaliera dell’area per un periodo complessivo di 100 giorni (con sistemazione di circa 20 cesti di canna intrecciata per la raccolta dei rifiuti)

Per la realizzazione di questa concreta iniziativa di impegno ecologico, turistico e civile, che inoltre consentirà a tutti e soprattutto ai bambini di Favignana di poter visitare senza pericoli una delle zone più belle della propria Isola, occorre il sinergico intervento di pubblico e privato, creatività e tanta buona volontà…

L’avvenuta realizzazione del primo punto è la dimostrazione che quanto proposto “si può fare”!

Per quanto sopra, come anticipatoLe, La invito cortesemente a convocare una conferenza di servizi finalizzata all’analisi dei vari punti, all’individuazione delle competenze e delle modalità di realizzazione dell’iniziativa.

In questo contesto inoltre, tenuto conto di quanto osservato durante il periodo estivo, La invito anche a prendere provvedimenti per evitare che si verifichino nel futuro casi di discariche abusive su terreni privati incolti o abbandonati, o all’apparenza senza una visibile utilizzazione.

Sarebbe utile installare cartelli con la scritta “divieto di discarica” e con l’indicazione delle sanzioni previste dal Codice e dal regolamento di Polizia Urbana.

Purtroppo non è difficile osservare impropri utilizzi di luoghi e terreni privati che diventano deposito di “sfabbricidi”, rifiuti, rami secchi o scarti arborei da potatura, che oltre ad essere sicuro rifugio di ratti sono chiaramente antiestetici, antigienici e rappresentano un danno per i siti stessi, per l’ambiente e per il turismo.

In attesa di Suo gradito riscontro, e di incontrarLa per fornire ulteriori chiarimenti e valutare eventuali difficoltà per la realizzazione di quanto sopra sommariamente descritto, La saluto cordialmente e auguro un proficuo lavoro a Lei, alla Sua Amministrazione e al valido pragmatico Direttore Donati.

ALDO BUA









25 marzo 2010

Tonno d'autore per Geo Cala Rossa



Per autofinanziarsi Geo Cala Rossa ha scelto il Tonno d'Autore di Favignana.
Chiunque abbia acquistato il Tonno d'Autore, con l'etichetta del Consorzio Turistico delle Egadi, ha contribuito alla salvaguardia e alla qualificazione di Cala Rossa.

24 marzo 2010

Salvaguardia e sviluppo turistico

PROPOSTA DI LEGGE PILOTA PER LE ISOLE MINORI IN SICILIA

Riflessioni in pillole:
Ogni anno, da giugno a settembre, su tutti i media quasi giornalmente si lamenta e si dibatte il degrado dei luoghi, la sporcizia delle strade, delle spiagge, delle coste, etc.
Le Isole Minori, i Borghi Marinari e le località turistiche montane o marine nei periodi estivi registrano un esponenziale incremento delle presenze, difficilmente gestibile.
In Sicilia i Comuni di queste località non hanno, per vari motivi, le risorse necessarie per controllare, salvaguardare, pulire, abbellire, organizzare, smaltire rifiuti, etc., con gli aspetti negativi che ne conseguono.
Periodicamente, ambientalisti e associazioni di volontari denunciano il degrado e organizzano pulizie straordinarie "una tantum", ma fondamentalmente tutto resta uguale.
Il politico di turno dichiara, promette e chissà perché poi quasi sempre non riesce a mantenere...

Proposta:
In questo contesto, occorrerebbe un risolutivo intervento: il Progetto di Legge Pilota per le Isole Minori siciliane prevede meno pressione ed evasione fiscale e più risorse per la salvaguardia, la pulizia e l'organizzazione delle Isole Minori.

Dovrebbe essere dibattuta, studiata, predisposta e varata in tempi brevi una legge (bipartisan) che preveda:

a) Un'aliquota secca del 15% per la locazione delle case cosiddette "vacanza", il cui ricavato dovrà essere incassato come "tassa di scopo" dal Comune di riferimento e utilizzato esclusivamente per la pulizia e la salvaguardia delle isole di appartenenza. Il locatore dovrà rilasciare la ricevuta al locatario, che potrà dedurre dal reddito almeno il 30% della spesa sostenuta per il soggiorno.

b) La persona fisica o giuridica che sponsorizza la pulizia di un luogo o “adotta” una spiaggia, una cala, etc. dovrà poter dedurre completamente l’investimento dall’imponibile oppure detrarre dalle imposte una adeguata percentuale di quanto investito fino a un massimo da stabilire.

Chiaramente questa è una bozza volutamente grezza: occorre ancora prevedere le sanzioni, i controlli e rivisitarla adeguando questa "provocazione culturale", alle normative e alle diverse possibili applicazioni...

Aspettative:
Con questa legge si troverebbero le risorse per salvaguardare, pulire e organizzare turisticamente le Isole Minori, emergerebbe un notevole "sommerso", sarebbe regolarizzata la locazione turistica, si diminuirebbe la pressione fiscale sulle locazioni, si creerebbe un sano conflitto di interessi tra locatore e locatario, si incentiverebbero le sponsorizzazioni ecologiche, si ridurrebbero i costi dello Stato per la salvaguardia dell'ambiente, si pubblicizzerebbe gratuitamente ed efficacemente un'immagine positiva delle nostre splendide isole con una positiva ricaduta sulla domanda turistica, etc...

Come esempio di un'iniziativa di salvaguardia ambientale riuscita, invitiamo gli scettici a cliccare all'interno di questo blog il "Progetto Geo Cala Rossa" e "... hanno aderito a Geo Egadi".

Per quanto sopra, scriveremo una lettera e chiederemo un incontro ai Ministri Tremonti e Prestigiacomo, al Presidente della Camera Fini, al Presidente del Senato Schifani, al Segretario del Pd Bersani, al Presidente della Regione Sicilia Lombardo, all'Assessore al Turismo Strano, all'Assessore ai Beni Culturali Armao (le isole minori rappresentano un bene culturale da salvaguardare!), al Presidente della Fondazione Federico II° Cascio, al Segretario del Pd Siciliano Lupo, al Dirigente Generale dell'Assessorato al Turismo Salerno per sensibilizzarli, esporre le problematiche, organizzare una "tavola rotonda" e sollecitare il varo di una legge pilota (possibile esempio di federalismo fiscale) quasi sicuramente a costo zero e preferibilmente con l'accordo di tutte le forze politiche.
Sarà un'utopia? Crediamoci e proviamoci!

Aldo Bua

c.p.a.c. Marrobbio “Quelli della Farfalla”

22 febbraio 2010

Lettera al Sindaco di Favignana

Egregio Signor Sindaco
Lucio Antinoro
Comune di FAVIGNANA

e p.c. Vice-sindaco Sig. Peppe D’Asta
Ass. Turismo Sig.ra Maria Guccione
Ass. Lavori Pubblici Sig. Nicola Torrente
Coordinatore Politico Sig. Salvatore Tammaro

Palermo, 08 febbraio 2010

Oggetto: Stagione turistica 2010: idee, proposte e suggerimenti per la pulizia, la salvaguardia e la riqualificazione del territorio delle Egadi/Seconda nota

Egregio Signor Sindaco,

Nel sollecitare cortesemente un Suo riscontro alla nota inviatale in data 10/12/200, La invito, a nome mio personale e quale rappresentante dell’Associazione “Marrobbio Quelli della Farfalla”, nonché del C.T. Egadi, anche a prendere provvedimenti per evitare che si verifichino nel futuro casi di discariche abusive su terreni privati incolti o apparentemente senza una visibile utilizzazione.
Per quanto sopra, occorrerebbe installare cartelli con la scritta “divieto di discarica”, con annessa indicazione delle sanzioni previste dal Codice e dal regolamento di Polizia Urbana.
Purtroppo non è difficile osservare impropri utilizzi di luoghi e terreni privati, che diventano deposito di sfabbricidi, rifiuti, rami secchi o scarti arborei da potatura e che, oltre a essere sicuro rifugio di ratti, sono chiaramente antiestetici, antigienici e rappresentano un danno per i siti stessi, per l’ambiente e per il turismo.
Sarebbe pertanto opportuno, nel periodo maggio-agosto, monitorare e controllare con periodicità il territorio di Favignana per evitare nocive trasgressioni e per sanzionare chi sbaglia.

In merito alla zona pedonale, alla riparazione della strada/sentiero e al rifacimento o ripristino dei muretti a secco, così come previsto nel progetto GEO CALA ROSSA, ricordandoLe il confronto avuto lo scorso anno a Cala Rossa, alla presenza dell’ass. Torrente e del coordinatore politico Salvatore Tammaro, La invito cortesemente a comunicarmi se ha già individuato e previsto:
- il divieto di transito, con rilascio del passaggio per i residenti
- il terreno (acquisto o locazione) dove fare posteggiare le autovetture e i motorini
- la creazione di cantieri/scuola per sistemare i muretti e la strada/sentiero

In attesa di conoscere le Sue decisioni e di incontrarLa per valutare la fattibilità e le eventuali difficoltà di quanto qui sommariamente suggerito e richiesto, nel complimentarmi per la raccolta differenziata, La saluto cordialmente e Le auguro buon lavoro.

Aldo Bua

08 febbraio 2010

Geo Cala Rossa

Geo Cala Rossa, che rappresenta il progetto pilota di Geo Egadi, si propone di "adottare" la famosa Cala Rossa, splendida insenatura di Favignana.

La riqualificazione di Cala Rossa prevede in particolare:
- l'acquisizione di un terreno prospiciente la cala, di circa 7.000 mq, per salvaguardarlo e renderlo fruibile e il rifacimento dei muretti a secco di cinta (già realizzato dal Consorzio Turistico delle Egadi e dal CPAC Marrobbio con Sponsor privati);
- la salvaguardia di essenze tipiche delle Egadi;
- la riparazione della strada sentiero, oggi piena di buche, che collega Cala Rossa con il Bue Marino (di competenza del Comune di Favignana);
- la creazione di una zona pedonale, con accesso consentito alle biciclette, per tutelare la natura del territorio e la sua quiete (di competenza del Comune);
- il tracciato di alcuni sentieri per consentire di accedere agevolmente al mare (di competenza del Demanio/Provincia di Trapani);
- la realizzazione di un parcheggio per i mezzi che non hanno accesso alla zona pedonale con un servizio navetta (pulmino elettrico) che colleghi con la cala (di competenza del Comune/Sponsor/Provincia);
- il recupero e la pulizia di una cava di tufo da adeguare a giardino ipogeo;
- il ripristino e il restauro dei caratteristici muretti a secco (di competenza del Comune/Sponsor/Regione Sicilia);
- la discreta illuminazione della cala e il suo studio geologico, per verificarne la sicurezza e controllare la solidità delle grotte (di competenza del Demanio/Provincia/AMP).
Annualmente poi, all'inizio della stagione estiva, si procederà alla pulizia generale della cala, del mare e delle grotte, al controllo e verifica delle aree pulite per un periodo complessivo di cento giorni (di competenza del Demanio/Sponsor/Provincia/AMP).

Al progetto potranno aderire, offrendo contributo e collaborazione, privati, aziende sponsor, enti e fondazioni, e chiunque altro voglia sostenere questa concreta iniziativa di impegno ecologico e civile.

07 febbraio 2010

Un ringraziamento speciale a...

Ass. Marrobbio "Quelli della Farfalla", Carlo Adile, Luisa Polizzi Averna e Rosario Francesco Averna, Maria Laura Baccarini, Marco Baghetti, Monica Baghetti, Patti Baghetti, Pietro Bevilacqua (Conservittica Egadi), Davide Blei, Elia Blei, Giuliano Blei, Marco Blei, Rebecca Blei, Sara Blei, Aldo Bua, Alessandra Bua, Banì e Maria Bua, Michele Bua, Simona Bua, Hilda Cintra Barbosa, Consorzio Turistico Egadi, Gianluca Guidi, Angelo Fasino, Costanza Fasino, Debora Ferro, Gabriel Ferro, Giangaspare Ferro, Antonio Forni, Daniela Giuffrè, Juan Gunfaus, Blasco e Sonia La Cavera, Paola Licari, Lauretta Masiero, Nino e Francesca Mazzara, Domenico Messina (Panificio La Madonnina), Gaetano Miccichè, Gerlando Micciché, Mariulla Miccichè, AVM Miceli, Ignazio Miceli, Antonio e Mariella Noto, Francesca Rinaudo, Stefania Romano, Fabio Rustico, Federica Rustico, Gianmarco Rustico, Piero Rustico, Riccardo Rustico, Pasquale Spataro (El Pescador), Salvatore Tammaro (Gelateria del Corso), Paolo Tedesco, Serena Tedesco
che, dandomi fiducia e aderendo all'iniziativa con il loro prezioso contributo, hanno reso possibile la realizzazione di parte del progetto Geo Cala Rossa: l'acquisizione del terreno che si affaccia su Cala Rossa, il ripristino dei muretti a secco di cinta e la pulizia della cala dal 2006 al 2008.

Il terreno di Geo Cala Rossa è pertanto proprietà dell'associazione di cui fanno e faranno parte, come soci fondatori e onorari, tutti i sottoscrittori.

Si ringrazia inoltre la Cairo Editore che ha pubblicizzato questo importante progetto simbolo.

Aldo Bua

06 febbraio 2010

La splendida Cala Rossa

Da queste parti, a volte, la realtà supera la fantasia...



Da ragazzo, sulla spiaggia di Tonnarella a Mazara del Vallo assistevo, tra gioia e stupore, al fenomeno della "Fata Morgana".
Periodicamente, in giornate particolari, la costa all'orizzonte si innalzava all'improvviso e si scorgevano castelli, cavalieri e strane figure. Era affascinante, ma era solo un miraggio.

Anni dopo, mi trovai a navigare, in direzione delle Egadi, al timone della "Don Chisciotte", un mito della mia gioventù.
Era mattina. nella foschia estiva l'isola di Favignana assumeva contorni incerti, in continua evoluzione. Ancorai in una baia. Quando la foschia si diradò, galleggiavo in uno splendido, trasparente, mare turchese. La costa era alta, c'erano grandi grotte, l'architettura era innaturale, i colori bellissimi, i profumi inebrianti, una rondine di mare volava fuori dall'acqua. Ero a Cala Rossa. Sembrava un miraggio, ma era una emozionante, favolosa realtà!

Da queste emozioni è nato il mio amore per Cala Rossa e la voglia di salvaguardare e proteggere questo posto da favola.

Aldo Bua

01 febbraio 2010

Lettera al Direttore dell'AMP Egadi

Egregio Avv. Luigi Pelaggi
MINISTERO AMBIENTE
Via Cristoforo Colombo, 44
00147 ROMA

Palermo, 01-02-2010

Oggetto: Trasmissione lettera con proposte e suggerimenti inviata al Sindaco di Favignana il 10-12-2009

Egregio Avv. Pelaggi,
non ho il piacere di conoscerLa ma chi ha avuto modo di apprezzare il Suo lavoro mi ha detto che Lei è una persona competente, eclettica e pragmatica.
Da poco tempo il Ministero Le ha affidato la guida dell’AMP e si sono riaccese le speranze di vederla finalmente funzionare.
Per anni l’Area Marina Protetta, la tanto attesa Riserva Marina per la quale ci eravamo impegnati con determinazione, è stata una “fiera degli annunci e delle occasioni mancate”, una “poltrona da occupare” e non essendo riuscita, per motivi diversi, ad esprimere le proprie potenzialità è apparsa come la “fabbrica delle illusioni”.

Come autore di uno studio su Favignana, e quale fondatore del C.P.A.C. Marrobbio e del Consorzio Turistico Egadi, che in collaborazione con la Capitaneria di Porto ha gestito il primo servizio accoglienza dell’AMP, da anni sostengo che: programmare il turismo, asse portante dello sviluppo socio-economico dell’Arcipelago, significa anche programmare per il futuro, coniugando lo sfruttamento ottimale delle risorse con l’organizzazione di servizi di qualità e la salvaguardia dell’ambiente. Salvaguardia che sostanzialmente deve significare pulizia, riqualificazione e intelligente utilizzo del territorio, il cui rispetto è imprescindibile per l’auspicato reale sviluppo turistico.

Per il contenuto della lettera in oggetto e per quanto sopra scritto, gradirei incontrarLa per un confronto e per illustrarLe l’iniziativa Geo Cala Rossa (pulizia, riqualificazione ambientale, valorizzazione, pedonalizzazione, etc).
In attesa di Suo gradito riscontro, in allegato Le trasmetto la lunga lettera inviata al Sindaco Antinoro.

Distinti saluti.

Aldo Bua

27 gennaio 2010

Lettera al Presidente della Provincia di Trapani

Egregio Signor Presidente
On Avv. Girolamo Turano
PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI

c.a. Ass. Pesca Nicola Lisma

Egregio Presidente,
programmare il turismo, asse portante dello sviluppo socio-economico dell'arcipelago delle Egadi, significa anche programmare per il futuro coniugando l'utilizzo ottimale delle risorse con l'organizzazione di servizi di qualità e la salvaguardia dell'ambiente.
Salvaguardia che sostanzialmente deve significare pulizia, riqualificazione e intelligente utilizzo del territorio, il cui rispetto è imprescindibile per l'auspicato reale sviluppo turistico.
Per quanto sopra, a titolo personale e nella qualità di Presidente dell'Associazione "Quelli della Farfalla" e del Consorzio Turistico Egadi, ho scritto al Sindaco di Favignana (lettera che allego per conoscenza) e ho invitato l'Assessore Lisma, che legge in copia, a venire a fare una visita sui luoghi dove la Provincia potrebbe intervenire, e per un confronto costruttivo.
Successivamente a questa visita, conoscendo la Sua sensibilità e l'amore per il mare della nostra Provincia, gradirei incontrarLa per verificare se esistono le condizioni per una collaborazione finalizzata a migliorare la qualità dell'offerta turistica delle Egadi.

In attesa di Suo cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

Aldo Bua
Dottore Commercialista

26 gennaio 2010

Proposte e suggerimenti al Sindaco di Favignana

Stagione turistica 2010: Idee, proposte e suggerimenti finalizzati alla programmazione delle ordinanze e degli interventi necessari per la pulizia e la salvaguardia delle coste, delle strade e del territorio delle isole Egadi.

Egregio Signor Sindaco,
ritenendo inconfutabile che la salvaguardia delle coste e del territorio, la pulizia delle spiagge, la disinfestazione e la derattizzazione, la riqualificazione estetica e l’erogazione di servizi di qualità siano i presupposti essenziali per un reale sviluppo socio-economico e turistico delle Egadi – e in genere di tutte le Aree Marine Protette - come anticipatoLe, scrivo quanto segue:

Nel 1987, nello Studio redatto con il Prof. Giangaspare Ferro “Ipotesi per un piano di sviluppo socio-economico di Favignana”, che Lei sicuramente ha letto, scrivevo:
“una vacanza a Favignana evoca immagini contrastanti ed emotivamente opposte: l’acqua cerulea e cristallina di Cala Rossa e le coste sporche; i sacchetti di plastica pieni di spazzatura che “fioriscono” sui bordi delle strade e una stupenda giornata di mare vissuta davanti all’isolotto del Preveto guardando la montagna e il Castello di Santa Caterina”.

Purtroppo, il degrado e i contrasti descritti nello studio si sono ripetuti quasi annualmente e, in questo misto di suggestioni e disagi, i cattivi ricordi hanno avuto il sopravvento e alcuni turisti, scontenti dell’esperienza vissuta, sono diventati addirittura un pericoloso veicolo di pubblicità negativa (Nel 1994, l’On. Rossetto presentava un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente, evidenziando di avere riscontrato “una situazione igienico ambientale veramente degradata e degradante…” durante un soggiorno a Favignana, e inviava copia dell’interrogazione al “Consorzio Turistico delle Egadi”).

Tutto ciò malgrado l’azione di denuncia condotta da sempre dalla Sig.ra Maria Guccione, insieme ad alcuni volenterosi residenti, e nonostante le continue proposte di pulizia e salvaguardia ambientale inviate da chi scrive, dal 1980 in poi, a Sindaci e Presidenti della Provincia che si sono avvicendati. Senza dimenticare “u Zu Sarinu”, che raccoglieva i rifiuti con la rete davanti al molo di Piazza Marina…
Nel corso degli anni, poi, l’Associazione “Marrobbio Quelli della Farfalla” e il Consorzio Turistico delle Egadi hanno organizzato numerosi convegni sul tema varando pure alcune dimostrative “provocazioni ecologico culturali” (da ricordare: la pulizia di spiagge e coste sponsorizzata dalla Merit Cup, con Mario Corica e Ivan Roveri; la pulizia continua del Preveto, affidata a Clemente Ventrone; l’adozione e la pulizia di Cala Rossa, coordinata con impegno da Domenico Messina).



Ebbene, nonostante quanto sopra elencato, oggi la situazione non è migliorata e il 20-08-09, in piena estate, il Giornale di Sicilia pubblicava la seguente protesta di un commerciante trapanese: “svendo la mia casa di Favignana e fuggo da questo paradiso naturale, consapevole che altro non resta da fare (…)”, denunciando inoltre “cassonetti maleodoranti, le coste deturpate dai rifiuti” etc. perché come è noto, nei mesi estivi, con l’incremento delle presenze, i problemi diventano macroscopici e i normali servizi insufficienti, con conseguente ricaduta negativa per l’immagine dell’Arcipelago delle Egadi, la più grande Riserva Marina d’Italia.


Pulizia effettuata grazie al Consorzio Turistico delle Egadi

Ora dunque, per evitare che le Egadi vengano definite belle ma sporche e con sevizi turistici mediocri, occorrono provvedimenti, azioni e interventi corali e continui, coordinati dall’Amministrazione Comunale, con la collaborazione di tutti gli operatori turistici, delle associazioni, e con l’importante supporto dell’Area Marina Protetta (che nel 2010 dovrebbe finalmente svolgere adeguatamente il suo compito). Le parole non bastano più. Occorre agire con convinzione per invertire questo trend negativo che limita lo sviluppo turistico delle Egadi e rischia di precludere per sempre a Favignana di conquistare la “Bandiera Blu” (prestigioso riconoscimento che certifica la qualità, promuove gli aspetti positivi dell’isola e attira molti turisti).



Ecco che, alla luce di quanto avvenuto in questi anni, amando le Egadi almeno quanto Lei e tutti i destinatari di questa lettera, a nome mio, del Consorzio Turistico Egadi e del C.p.a.c. “Marrobbio Quelli della Farfalla”, mi permetto di proporre quanto segue:

1) TICKET ECOLOGICO-AMBIENTALE
Ricordando la Sua sincera risposta al Giornale di Sicilia: “non è mia intenzione accampare scuse, ma per garantire tutti i servizi necessari per gestire la massiccia presenza di turisti e residenti presenti nell’isola in estate, servirebbe una notevole disponibilità economica (…)”, e sottolineando la crisi finanziaria che oggi attanaglia tutti i Comuni, sappiamo con certezza che non sarà possibile, nell’immediato futuro, finanziare tutti gli interventi necessari per una pulizia costante, la salvaguardia e l’organizzazione di tutti servizi collaterali.
La Sua Amministrazione e il Consiglio Comunale, dunque, per sopperire alla mancanza di risorse, dovrebbero adottare nel più breve tempo possibile alcuni provvedimenti diventati ormai improcrastinabili.
A partire dal 2010, dal 1° maggio al 30 settembre:
• tutti coloro che si imbarcheranno per le Isole Egadi (esclusi i residenti e i lavoratori pendolari) dovranno pagare un “contributo cologico-ambientale”: un ticket di €1,00, oltre al prezzo del biglietto, che le compagnie di navigazione verseranno poi nelle casse comunali.
• tutti proprietari (non residenti) delle imbarcazioni che accompagnano i turisti a visitare le isole, e tutti i gestori dei pontili per la nautica da diporto, dovranno pagare un ticket, da convenire e quantificare.
Le somme incassate con queste “tasse di scopo” dovranno essere utilizzate esclusivamente per mantenere pulite le coste e le piazze, per l’acquisto dei contenitori per rifiuti, per pagare i custodi ambientali, etc.

2) CUSTODE AMBIENTALE: SANZIONI PER CHI NON RISPETTA L’AMBIENTE
Tutti i turisti che arrivano sull’Isola sono i benvenuti, ma devono rispettarla e conoscere eventuali sanzioni. I visitatori devono comprendere che lo smaltimento di una lattina, o una bottiglia di plastica abbandonata, ha un costo per l’Amministrazione.
In un recente decreto che modifica il Codice della strada è prevista una norma che invita i Sindaci a “comminare una multa consistente a chiunque sporchi le pubbliche vie e gli spazi pubblici”.
Pertanto, per controllare il territorio e far rispettare le regole, tenuto conto del limitato numero dei Vigili Urbani, proponiamo di:
• creare la figura del “custode ambientale” (ranger, segnalatore, volontario della Protezione Civile, etc.) munito di tesserino, con il compito di vigilare le coste, le strade e il centro per prevenire non soltanto infrazioni, ma soprattutto danni all’ambiente. Questi custodi dovrebbero essere muniti di telefono cellulare (per segnalare eventuali infrazioni ai Vigili o ai Carabinieri), walkie-talkie e macchina fotografica.
• Considerare inoltre, per tutto il periodo estivo, l’eventuale ausilio di Guardie Giurate e Vigili Urbani “prestati” da altri Comuni.
• Distribuire a tutti i turisti, nelle biglietterie a Trapani e Marsala o sugli aliscafi, un depliant plurilingue di benvenuto, che indichi “numeri e indirizzi utili”, sensibilizzi alla salvaguardia dei luoghi da visitare, e indichi le sanzioni previste per chi inquina o sporca.

3) TASK FORCE ECOLOGICA – ADOZIONE CALE E SPIAGGE
Oltre alla pulizia generale, con rimozione dei rifiuti soldi urbani, disinfestazione e derattizzazione, prevista normalmente dal Comune (gara di appalto da espletare entro febbraio che dovrebbe prevedere anche la pulizia e la disinfestazione ogni due giorni dei cassonetti durante i quattro mesi estivi), occorre organizzare una “task force” che si occupi della pulizia quotidiana e del controllo delle spiagge e delle coste più frequentate.
Inoltre:
• In tutte le piazze, vie del centro, zona portuale, cale e spiagge più frequentate dovranno essere posizionati pratici contenitori per i rifiuti (esteticamente gradevoli) per un numero complessivo di almeno n ---- unità .
• Nei mesi di luglio e agosto lo svuotamento dei contenitori dovrà avvenire ogni tre ore.
• Quotidianamente, il terreno circostante ai cassonetti dovrà essere liberato dalla spazzatura, al fine di evitare che i rifiuti caduti fuori dai cassonetti (sacchetti, piatti e bicchieri di plastica, oggetti vari, etc.) si distribuiscano lungo le strade e i campi creando degrado igienico ed estetico.
• Il personale minimo per costituire la task force è di n°5 unità per 90 giorni (giugno, luglio, agosto) + n°10 unità per 60 giorni (maggio, settembre) + n°1 responsabile del personale e coordinatore degli interventi programmati, per i quali sono previsti turni di otto ore di lavoro giornaliero.
• Mezzi ed attrezzature necessarie per la task force: locazione di n°1 furgoncino con pianale + n°1 mezzo per trasporto uomini + n°60 ceste di canna intrecciata + rastrelli, pale, guanti e sacchetti grandi.
• Per coprire le spese necessarie, oltre a quanto ricavato dal “ticket ambientale”, sarebbe utile cercare dei mini-sponsor per l’adozione di alcune spiagge e cale (albergatori, proprietari di bar, operatori turistici, aziende, etc.) e valutare una eventuale convenzione con la direzione del carcere di Favignana per avvalersi della collaborazione dei detenuti nella fase di pulizia iniziale.

4) PULIZIA FONDALI E CONTROLLO DEL MARE ANTISTANTE LE COSTE
Nel bacino delle Egadi, i rifiuti viaggiano con le correnti. La costa e il fondo marino vengono invasi da sacchetti e oggetti che arrivano da lontano, e che si aggiungono a quelli abbandonati da alcuni incivili frequentatori delle Isole.
Per eliminare o limitare questo degradante spettacolo occorrerebbe:
• organizzare, nel periodo maggio-settembre, un servizio costante di pulizia del mare, oltre a una iniziale pulizia subacquea fino a 50 mt. dalla costa, per la rimozione di plastiche e oggetti vari.
• effettuare giornalmente un controllo, atto a garantire il mantenimento della pulizia, con l’ausilio di barche che raccolgano tutti gli oggetti galleggianti avvistati e segnalino eventuali infrazioni di natanti di passaggio e nelle cale.
Parte di quanto previsto in questo punto potrebbe essere effettuato da volontari muniti di brevetto sub.

5) PULIZIA STRADA PROVINCIALE
Relativamente alla Strada Provinciale che da Punta Sottile porta a Punta Fanfalo, a prescindere dalla Sua autorevole azione, scriverò al Presidente della Provincia On. Turano e all’Assessore Lisma per sensibilizzarli alla questione (nel 1998 è stata effettuata in collaborazione con il Consorzio una pulizia straordinaria).

6) EDUCAZIONE ECOLOGICA NELLE SCUOLE
E’ veramente importante promuovere un’azione di educazione, volta al rispetto della natura, destinata agli studenti, attraverso proiezioni di audiovisivi informativi, opportunamente predisposti, che evidenzino anche i risvolti economici e sociali della salvaguardia ambientale.
La finalità è convincere bambini e ragazzi dell’importanza del loro impegno per la società di domani e per il miglioramento della qualità della vita.
L’interesse potrà essere stimolato con viaggi premio e borse di studio.

La mia esperienza personale, condivisa con il coordinatore politico Salvatore Tammaro, mi consente di affermare che quanto sopra indicato è bensì fattibile. (Negli anni scorsi, il Consorzio Turistico e l’Associazione Geo Cala Rossa, autofinanziandosi, hanno attuato con successo e tanta difficoltà, alcune iniziative di salvaguardia, riscontrando l’incoraggiamento e l’apprezzamento dei turisti.)
Nonostante ciò, per realizzare quanto proposto in questi sei punti, oltre a tanta determinazione, occorre la collaborazione della maggioranza delle forze politiche, economiche e sociali, ed è importante che l’atavica conflittualità sia attutita, il protagonismo negativo venga emarginato, e non ci si faccia condizionare da corporazioni o interessi particolari.
Tutti i soggetti componenti l’economia turistica e le Istituzioni dovrebbero interagire con la dovuta umiltà e disponibilità, con il fine di correggere le molte cose che non vanno.
Inoltre, nell’organizzazione turistica delle Isole Minori la filiera dovrà essere continua e le sinergie tra soggetti e momenti apparentemente estranei e lontani, sono davvero essenziali. Un’area marina protetta e la tutela del paesaggio non può che dar risultati turistici deludenti se le spiagge e le strade sono sporche e se la maggioranza delle strutture ricettive, bar e ristoranti erogano servizi pessimi o mediocri; allo stesso modo, buone strutture alberghiere con ottimi servizi e ristoranti di qualità daranno risultati negativi se l’ambiente circostante è deturpato, con spiagge e mare sporchi.

Alla fine di questa lunga lettera, nel dichiarare la mia disponibilità a fornire eventuali chiarimenti, La invito cortesemente a istituire un “tavolo di lavoro” per valutare la possibilità di attuare il programma proposto, che chiaramente potrà essere modificato e migliorato.
L’auspicio è quello di riuscire a comunicare, durante la BIT di Milano, a tutti i potenziali turisti che, nel 2010, le Egadi saranno accoglienti, pulite e organizzate.

La saluto cordialmente e Le auguro buon lavoro.

Aldo Bua